Separati, separati tra di noi, separati quando siamo assieme, separati a scuola, al lavoro, stiamo vivendo un periodo storico pesante, emotivamente si respira con particolare forza l’energia bassa della separazione.

Da un punto di vista del significato della parola, il termine separazione indica l’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato, indica una divisione. Brutalmente è essere tagliati fuori da qualcosa, divisi da qualcuno. Studiando gli alberi genealogici la separazione e il conseguente sviluppo di un senso di abbandono sono molto presenti.

Troppo spesso nel corso della storia umana, a causa di guerre, fallimenti, obblighi imposti dalle autorità ci siamo trovati di fronte a situazioni di divisione, senza poterle elaborare. Nello stesso modo anche all’interno dei vissuti familiari ci si trova a dover soffrire in silenzio situazioni  di divisione per lutti improvvisi, aborti subiti in famiglia, visti sia da un punto di vista sia della madre, del padre, sia degli altri figli che sentono i loro genitori diversi, assorti dentro un dolore inconsolabile ma questo lo affronteremo passo dopo passo, in un articolo dedicato.

Da diverso tempo stiamo subendo il sentimento della separazione nascosto dietro il termine di lockdown, la cui traduzione è, in realtà, confinamento.

Confinati, rinchiusi, isolati.

Emozionalmente questo stato di cose fa uscire i nostri punti deboli, i nostri sentimenti che abbiamo represso per tanto tempo.

In questi mesi abbiamo vissuto forzatamente in spazi a volte ristretti, separandoci dalla nostra routine, dai parchi, dalla natura, dai nostri genitori (e per chi li ha in struttura, come il mio caso, la separazione si è sentita moltissimo), dai nipoti, dagli amici, dalle attività ludiche che sono per tutti dei veri e propri salvavita.
Inconsciamente, siamo stati costretti a guardarci attorno,  a vedere cosa non funziona nella società attuale, nel nostro correre in continuazione per lavorare e stare dietro ad ogni situazione, ci ha imposto di vivere le nostre famiglie in modo diverso. 

Soprattutto, ci ha imposto di guardarci dentro, Probabilmente non tutti sono riusciti a fare questi ragionamenti, vuoi per le preoccupazioni, vuoi perchè non ci si pensa mai al nostro essere spirito oltre che materia ma tutti, volenti o nolenti stiamo passando attraverso questo passaggio. Per cui, determinate situazioni di stress continuato portano in superficie traumi, emozioni, ricordi nascosti, e, a volte, dimenticati.

Le limitazioni al vivere normale, la mediatica portano in modo nascosto e sottile flashback di moltissime emozioni legate al senso di abbandono, alla solitudine, alla sconfitta, alla paura che diventa lentamente terrore e disperazione.

In questo contesto la separazione porta svilimento, porta a sentirsi soli, impauriti, impotenti, e facili prede della depressione, fino a dare segnali sul nostro corpo, se vi state chiedendo come, attraverso la perdita dei capelli (alopecia areata), inoltre, possono sussistere stati di ansia, angoscia, insonnia, respiro corto, tristezza. pianto inaspettato.

La perdita di capelli indica proprio uno stato d’animo di separazione latente, dove il corpo segnala che sta perdendo la forza, l’energia, segnala rabbia e disperazione tanto che inconsciamente si strappa i capelli dalla rabbia, dalla tristezza. Dietro a questa patologia c’è un forte stress emotivo collegato alla separazione che crea ansia ed angoscia inespressa.

L’alopecia areata è un sintomo di malessere interiore oltre che di inquinamento, fa trattata con l’ausilio di un dermatologo, oltre che riflettere sul profilo psicofisico ed energetico del sintomo di separazione che ci affligge, scrivere o, ancora meglio, disegnare questo stato d’animo, occorre aumentare l’integrazione di Vitamine del gruppo B e D, oltre che di Magnesio. Stimolare la crescita dei capelli con frizioni di cannella, olio di rosmarino che stimolano la crescita e l’apertura dei follicoli piliferi,  curare l’alimentazione prediligendo cibi sani, riso integrale, pesce, carni bianche, frutta e verdure.

Evitare di sovraccaricare l’organismo con eccesso di latticini, glutine e, soprattutto, cibi ricchi di zuccheri, è meglio disintossicare il corpo e cercare di ricaricare lo spirito capendo il conflitto emotivo.

Di positivo c’è che l’alopecia areata guarisce ma va tenuta sotto controllo per evitare che diventi alopecia totale.